
sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025
ore 15 e ore 18
Villa Ferranti | Sala Archi
Piazza Umberto I, 1 – Figino Serenza
La biblioteca è stata maledetta da un misterioso sortilegio: accolti da una losca cartomante, i giocatori-lettori-spettatori scoprono di essere prigionieri dei libri dei quali dovranno risolvere gli enigmi per poter tornare al mondo reale entro un’ora di tempo. Solo riscoprendo le storie, incontrandone i personaggi, vivendo le loro emozionanti avventure si ritroverà “il libro perduto” della memoria.
Gioco, letteratura e teatro sono gli ingredienti essenziali di questo progetto che intende coniugare e mettere in connessione mondi e pubblici apparentemente distinti tra loro. Attraverso la sfida del gioco e il fascino coinvolgente di un’esperienza teatrale immersiva, i partecipanti incontreranno i protagonisti di storie senza tempo e saranno guidati all’intrigante e divertente ri-scoperta di capolavori letterari, con omaggi a grandi autori (tra cui ad esempio Italo Calvino) e novità recenti.
“Alla ricerca del libro perduto”, parafrasando il titolo del romanzo di Proust, dà valore alle storie e anche agli spazi, infatti questa escape room speciale non considera la biblioteca solo come sede di allestimento ma come fonte di ispirazione e riferimento di primo piano.
Sono invitati a partecipare ragazzi dai 14 anni in su e adulti che frequentano il vasto ambiente dei “game”, ma anche persone amanti della letteratura che vogliono addentrarsi nelle pagine dei libri in modo insolito, spettatori che intendono sperimentare nuove formule teatrali oppure semplicemente curiosi ed amici che desiderano trascorrere una serata alternativa. Non è necessario un alto livello di conoscenza letteraria per poter partecipare, anzi, è l’occasione per avvicinare le persone al mondo dei libri in maniera interattiva e innovativa, sperimentando il gioco di squadra e immedesimandosi grazie all’interpretazione degli attori in un caleidoscopio di personaggi ed emozioni.
Ci si può divertire ed emozionare con la cultura? Noi crediamo di sì e ci auguriamo che siate dei nostri, quindi… che vinca il migliore!
progetto di e con Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce
scenografia, luci e oggetti Graziano Venturuzzo
consulenza artistica e grafica Clara Guerrini
produzione Equivochi – compagnia teatrale